parkour

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free soul
CAT_IMG Posted on 28/1/2012, 10:41




Il parkour è una disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni ‘80. Consiste nel superare qualsiasi genere di ostacolo, all'interno di un percorso, adattando il proprio corpo all'ambiente circostante..
Lo scopo del parkour, quindi, è spostarsi nel modo più efficiente possibile. Per efficiente si intende: semplice e veloce. Per distinguere cos'è il parkour da cosa non è, basta pensare che non c'è nulla di insuperabile.

l'approccio prevede un allenamento lento, progressivo e graduale per migliorare tutte le caratteristiche atletiche dell'individuo. Molti novizi cercano di accelerare i tempi (uso di attrezzatura, materassi, palestra, ricerca disperata di istruttori) e di imparare più rapidamente possibile, ma questo è parzialmente contrario all'ideologia di base del parkour. Difatti l'ambiente circostante (naturale o urbano) è in grado di insegnare tutto quello di cui si ha bisogno per muoversi in esso e per rispettare il proprio corpo: il tracciatore virtuoso persegue un "ascolto" dei segnali del proprio corpo finalizzato ad un suo miglioramento lento ma molto più efficace. Il raggiungimento di questa coscienza di sé, del sapere interpretare le proprie "sensazioni" e dei propri limiti richiede tempo, visto che si basa sull'esperienza diretta. La formazione del necessario bagaglio di conoscenza richiede di vivere in prima persona numerose e diverse esperienze, spesso spiacevoli se affrontate con frustrazione (insicurezza, paura, senso di incapacità, lentezza nel progresso). L'allenamento si divide in due fasi: il potenziamento fisico e la pratica sui percorsi (o tracciati). La prima non è strettamente connessa al parkour, e può far uso di qualsiasi movimento che aiuti a migliorare il controllo del corpo e aumentare i propri parametri di forza, velocità, equilibrio ecc. La seconda invece prevede la scelta di un punto di partenza e uno di arrivo, e l'analisi critica di tutti gli ostacoli tra i due. Il tracciatore esperto è in grado di trovare le combinazioni giuste di tecniche e movimenti per percorrere il tracciato nel modo più fluido possibile. Molti traceur hanno dei tracciati prediletti che continuano a perfezionare negli anni.

Il parkour è proposto sia come disciplina che come uno stile di vita, un modo di pensare: dopo l'inizio della pratica di questo sport, si inizia a analizzare tutto in un altro modo. Qualsiasi appiglio o ostacolo viene osservato come un punto di appoggio da superare in maniera fluida ed efficiente. Questo insegna nella vita di tutti i giorni a non arrendersi mai davanti ad un problema ma al contrario sfruttarlo per proseguire in modo ancora migliore la marcia verso il proprio obiettivo finale.

questo video mostra abbastanza bene i vari dettagli del parkour
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Thai
CAT_IMG Posted on 28/1/2012, 19:21




Io A-D-O-R-O questo sport però ricordavo si chiamasse in un altro modo..
Ispira tanta libertà, ma c'è anche da dire che è pericoloso.. anche i più bravi possono sbagliare un piccolissimo movimento e boom, l'irreparabile. Ammettiamolo, anche se ci fosse un allenamento mirato ed intensivo oltre che graduale, non è mai sicuro fare determinate cose. E' un pò come volare, chiunque vorrebbe farlo se ne avesse la possiilità, ma qui andiamo incontro alla morte.
 
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free soul
CAT_IMG Posted on 29/1/2012, 10:39




sisi, direi che è uno tra gli sport estremi più pericoloso perchè ci sono davvero tantissimi modi per sbagliare, però rimane comunque fantastico, almeno da osservare
 
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2 replies since 28/1/2012, 10:41   34 views
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